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CONOPHYTUM


Il genere Conophytum è un popolare gruppo di piante imparentate con i ben noti Lithops, appartenenti alla famiglia delle Aizoacee. La loro caratteristica principale è avere due foglie fuse insieme a formare un unico corpo globoso o discoidale, talvolta cilindrico e biforcato. I fiori emergono dalla fessura che rimane tra la sutura delle due foglie. Essi provengono da Sud Africa e Namibia, occupando una moltitudine di habitat diversi, dalle piane di quarzo esposte al sole agli ombrosi anfratti rocciosi, da zone estremamente aride a pozze che possono anche allagarsi durante le piogge. Il loro periodo di vegetazione inizia con le prime piogge autunnali. Essi si gonfiano rapidamente iniziando contestualmente la fioritura e la dispersione dei semi dell'anno precedente. La vegetazione procede per tutto l'inverno e la primavera, terminando ad inizio estate quando le vecchie foglie iniziano ad assottigliarsi e dessiccarsi fino a diventare una cuticola cartacea bianca che ha lo scopo di proteggere dal sole e dalla disidratazione le foglie nuove durante il periodo secco. Ad avvenuta impollinazione il frutto si forma all'interno del corpo della pianta per essere espulso solo l'anno successivo. Esso è una capsula poligonale e legnosa capace di aprirsi se bagnata, ciò permette la dispersione dei semi solo durante le piogge.
La coltivazione non è difficile ma necessita di molta pazienza. L'acqua va data da settembre fino ad aprile-maggio. I vasi non devono essere necessariamente capienti dal momento che le loro radici non sono molto abbondanti. Il substrato deve essere preferibilmente molto minerale, con un 10-20% in torba e il restante composto ad esempio da pomice, sabbia di pomice o sabbia quarzifera. L'esposizone dipende molto da dove si vive, ma idealmente può andar bene sole anche leggermente schermato durante la vegetazione e ombra in estate. Il sole e caldo eccessivo può essere decisamente nocivo per piante così piccole che spesso vivono ben riparate.
La semina non è facilissima ma nemmeno impossibile. Le piante appena nate sono molto piccole e possono marcire nell'arco di una notte se certi parametri di umidità non sono rispettati. In estate è consigliabile continuare a bagnarle una volta ogni 2-3 settimane per evitarne la disidratazione eccessiva. Per un'esposizione un poco più soleggiata è meglio attendere l'inverno dell'anno successivo alla semina, visto che appena nate sono estremamente delicate. E' possibile riprodurre i Conophytum anche per talea, dividendo le teste e lasciando qualche millimetro di fusto attaccato. I cespi di grandi dimensioni tendono ad indebolirsi e dividerli per talea è consigliato per rinnovarne il vigore.

Conophytum armianum

Conophytum cubicum

Conophytum ectypum ssp. brownii

Conophytum hammeri

Conophytum maughanii ssp. armeniacum

Conophytum maughanii ssp. latum

Conophytum minimum

Conophytum obcordellum

Conophytum obcordellum 'declinatum'

Conophytum obcordellum 'germanum'

Conophytum obcordellum 'gifbergense'

Conophytum obcordellum 'ursprungianum'

Conophytum obcordellum v. ceresianum

Conophytum pellucidum