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BUCEPHALANDRA
Un genere di Aracee di piante endemiche dell'isola del Borneo, reofite (ovvero adattate a vivere in acque rapide), il cui numero di specie reale rimane ancora imprecisato dal momento che esistono poche specie descritte e una moltitudine di entità ancora da descrivere e identificare. In natura vivono sui bordi dei torrenti o dentro di essi, adese su rocce, tronchi o qualsiasi altro supporto possibile, rendendole quindi virtualmente piante epifite o litofite. Si possono trovare sia sommerse che emerse a seconda della stagione e quindi del livello dell'acqua, ma sempre in condizioni di umidità estrema. Alcune specie hanno foglie blu irridescenti, tuttavia questa caratteristica si manifesta a seconda dell'intensità luminosa. Il fiore è quello tipico delle Aracee, ovvero un'infiorescenza con fiori femminili e maschili che termina con uno spadice, il tutto protetto da una spata membranosa, il tutto però di dimensioni molto piccole. Stanno diventando sempre più popolari tra gli acquarofili ma potendo vivere fuori dall'acqua possono essere coltivate come piante da terrario.
Per quanto le condizioni in cui vivono in natura sembrano molto particolari, la coltivazione emersa è molto facile. Si possono tenere in barattoli trasparenti chiusi con un substrato di sola pomice spesso un centimetro o due, saturato d'acqua distillata con un'eventuale aggiunta di fertilizzante a bassissima dose (0,1g/L o meno), tenute sotto luci artificiali adeguate. Il tappo lo si può tenere leggermente scostato, il giusto necessario per far passare aria senza che la pianta possa asciugarsi. L'unica manutenzione da fare sarà quindi rabboccare il livello dell'acqua.
Bucephalandra sp. 'braun-rot'